Abstract: A Venezia la valorizzazione dei mitili come risorsa alimentare ed economica è un fenomeno tardivo. I mitili, denominati peòci (pidocchi), fino a pochi decenni fa erano considerati non commestibili, persino tossici. Nonostante ciò, molti sono stati i tentativi falliti di allevarli per creare occupazione e nuove fonti di sostentamento per i più poveri. Nel 1931 arriva in laguna il marchigiano Alfredo Gilebbi, che avvierà una rivoluzione socioculturale trasformando i mitili in un alimento oggi apprezzato e "tradizionale". Questo rapido processo ha portato un nuovo benessere economico nella laguna sud, tanto che i mitili sono stati soprannominati con l'altisonante appellativo di "oro nero".
Titolo e contributi: L'oro nero della laguna di Venezia : la mitilicoltura tra eredità culturali e nuove tradizioni / Rita Vianello
Pubblicazione: Canterano : Aracne, 2018
Descrizione fisica: 253 p. : ill. ; 21 cm
Serie: Antropologia culturale, etnologia, etnolinguistica ; 1
ISBN: 978-88-255-1279-3
Data:2018
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Italiano (lingua dell'opera originale)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Chioggia - C. Sabbadino | 1. 639.4 VIA | 1-72306 | Su scaffale | Disponibile |
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