Abstract: Il primo incarico di Massimo Ammaniti al Reparto dei minori irrecuperabili dell'Ospedale Psichiatrico Santa Maria della Pietà a Roma durò un giorno. L'orrore dei bambini che lì erano rinchiusi - confinati nelle sorveglianze, spesso seminudi, legati ai letti o ai termosifoni, abbandonati dalle famiglie - fu tale da essere insostenibile. Tornò sei anni dopo, nel 1972, per ridare a quei bambini, considerati irrecuperabili, una vita dignitosa. In due anni intensi e drammatici combatté giorno per giorno, con avveduta caparbietà, per cambiare abitudini, regole, comportamenti, spazi. Per rivestire i bambini, aiutarli a riscoprire il corpo, a riconoscere il loro nome. Per aprire i cancelli e far entrare il mondo. Fu una piccola grande rivoluzione, che si inseriva allora in un movimento più ampio di critica alle istituzioni manicomiali: sono gli anni dell'antipsichiatria, anni di grandi passioni che portarono Ammaniti vicino ai maestri Bollea e Basaglia, e poi su strade nuove e diverse, preferendo all'attivismo la ricerca e la cura. In queste pagine Ammaniti connette l'esperienza professionale alla sua vita personale e familiare, aprendosi al dolore di una ferita - una perdita - che è stata anche il movente dei suoi studi, della sua carriera, di una vita intera spesa ad aiutare i più piccoli.
Titolo e contributi: Passoscuro : i miei anni con i bambini del Padiglione 8 / Massimo Ammaniti
Pubblicazione: Firenze ; Milano : Bompiani Overlook, 2022
Descrizione fisica: 170 p. ; 21 cm
ISBN: 978-88-301-0695-6
Data:2022
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Italiano (lingua dell'opera originale)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Chioggia - C. Sabbadino | 618.9289075 AMM | 1-74590 | Su scaffale | Disponibile |
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