Abstract: Ogni libro per Paul Auster possiede una sua musica segreta la cui partitura affiora insieme alle parole. Ma di chi sono le dita che muovono i tasti da cui la musica si sprigiona? Nessuno può dire da dove arrivi un libro, e può dirlo meno di tutti il suo autore. Scrive così Paul Auster in "Leviatano", ed è ancora convinto che sia la verità. E infatti quando lui e I. B. Siegumfeldt s'incontrano la prima volta, sembra scettico all'idea di concederle una lunga intervista che ripercorra l'intera sua carriera. Ma, come è noto quando si tratta di Auster, la verità ha molte sfumature, e così alla fine decide che forse è giunto il momento di parlare della propria arte, e apre alla sua interlocutrice le porte della sua casa e della sua immaginazione. È l'inizio di due anni d'interviste, che ci restituiscono una biografia costruita libro su libro eppure piena di vita. Un appassionante viaggio letterario e umano attraverso l'ispirazione, le ossessioni e le passioni che abitano l'opera di un grande scrittore. "Una volta Nabokov disse che divideva la letteratura in due categorie: i libri che avrebbe voluto scrivere lui e i libri che ha scritto davvero. Nella prima categoria io ci metto i libri di Paul Austen". (Umberto Eco)
Titolo e contributi: Una vita in parole : dialogo con I. B. Siegumfeldt / Paul Auster ; traduzione di Cristiana Mennella
Pubblicazione: Torino : Einaudi, 2019
Descrizione fisica: XV, 252 p. ; 21 cm
ISBN: 978-88-06-22973-3
Data:2019
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Chioggia - C. Sabbadino | 813.54092 AUS | 1-72233 | Su scaffale | Disponibile |
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