Community » Forum » Recensioni
Milano : Feltrinelli, 2012
Abstract: Sull'Appennino tosco-emiliano, non lontano dall'Abetone, c'è una valle stretta e tortuosa, e in fondo una casa, una piccola casa con il tetto coperto di plastica colorata e due comignoli che buttano fumo sempre, estate e inverno. Un industriale della seta torna ai boschi dove un tempo andava a far funghi e la vede, quella casa. Malgrado il fuoco acceso sembra disabitata. È incuriosito. Entra. E lì comincia la sua avventura, che lo strappa alla mesta quotidianità del danaro e del potere per precipitarlo dentro un vertiginoso delirio, che è prova e passaggio, alla scoperta di sé. Mauro Corona scrive una piccola grande storia che suona come un apologo ed è allegoria della condizione umana quando perde di vista la semplicità dei valori cardine.
31 agosto 2018 alle 12:21
Una storia con morale. La ricchezza che non fornisce la felicità cercata, la povertà che invece conserva le buone qualità delle persone e di valori più puri. Ricorda un po' il viaggio fantastico di Mr. Scrooge ed i suoi fantasmi del tempo, che lo fanno redimere; in questo racconto i ponti sostituiscono i fantasmi, mostrando al personaggio principale la realtà del passato e del presente, fornendogli quindi la chiave di lettura del suo futuro.
Si legge velocemente, essendo di poche pagine, ma non coinvolge mai il lettore.
363 Messaggi in 355 Discussioni di 18 utenti
Attualmente online: Non c'è nessuno online.