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Milano : Rizzoli, 2010
Abstract: Tra gli spacciatori e le prostitute, gli accattoni e i tossici di Skid Row, la zona più degradata di Los Angeles, vive Nathaniel, un vecchio di colore che ogni giorno suona un violino scordato di fronte alla statua di Beethoven. È pazzo, delira, ma il suo prodigioso talento musicale attira l'attenzione del reporter investigativo Steve Lopez, che con pazienza e puntiglio resta ad ascoltarne le frasi sconnesse per ricostruire la sua storia. Emerge così il passato tortuoso di una grande promessa della musica che trent'anni prima aveva abbandonato la più celebre accademia musicale americana, la Juilliard School, e insieme la famiglia per seguire i fantasmi della sua schizofrenia fino a perdere il senso della realtà. La vicenda, pubblicata a puntate sul giornale, commuove l'intera città che si mobilita per restituire a Nathaniel il suo sogno e la sua dignità.
4 gennaio 2011 alle 12:21
L'autore cerca, alle volte riuscendo, di trasmettere ai lettori sensazioni e stati d'animo; al centro la musica e ciò che evoca e i rapporti umani, ciò che si riceve pensando di donare. Ne risulta un libro abbastanza piacevole da leggere, che racconta di un incontro ed a questo si limita; tutto gira intorno a queste due persone ed i personaggi che vengono citati, lo sono perchè entrati nella sfera di questo incontro.
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