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Milano : Rizzoli, 2008
Abstract: Una fanciulla da liberare. Un fratello da combattere. Un'eredità da reclamare. Molte cose sono cambiate nella vita di Eragon da quando l'uovo della dragonessa Saphira è comparso dal nulla sulla Grande Dorsale: suo zio è stato ucciso, Brom il cantastorie si è sacrificato per proteggerlo dai terribili Ra'zac, il fratello che non sapeva di avere si è rivelato uno dei suoi peggior nemici. Molte cose sono cambiate, altre no: Galbatorix soffoca ancora Alagaësi con la sua tirannia, e il giovane Cavaliere e la sua dragonessa rimangono l'ul speranza di detronizzarlo. Ma Eragon è davvero all'altezza di questo compito? battaglia delle Pianure Ardenti, Murtagh e Castigo si sono dimostrati avversar pericolosi; il sangue di cui si è macchiato tormenta le sue notti insonni; l'a che gli era stata donata non è più nelle sue mani. E non c'è tempo di tornare elfi, non c'è tempo di riposare, non c'è tempo di trovare una nuova spada: Kat è nelle mani di Galbatorix, e per salvarla bisogna entrare nell'Helgrind, dove orribili sacrifici umani vengono compiuti tutti i giorni... Christopher Paolini conduce ancora il lettore nella terra dove i draghi esistono, dove la magia è l'unica speranza di umani, elfi e nani contro tiranni e creature demoniache, in questo che è il terzo volume delle avventure del Cavaliere dei draghi. Età di lettura: da 11 anni.
8 dicembre 2010 alle 13:08
Inutilmente lungo si perde in troppi episodi alle volte non sempre logici, migliora nel finale. Il racconto, come gli altri che lo precedono, a mio avviso ha due grossi difetti: la magia come strumento per ogni cosa, il rapporto drago cavaliere troppo mieloso, non rende la figura del drago. In qualche punto del libro il racconto si "inceppa", tradendo delle situazioni che assomigliano a bachi di un programma. Più snello forse sarebbe stato migliore.
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